In occasione della comunicazione dei dati reddituali relativi all’anno d’imposta 2023, riepiloghiamo di seguito le principali scadenze previste per il versamento delle imposte e per la trasmissione dei dati all’Agenzia delle Entrate.
Le persone fisiche che presentano la dichiarazione dei redditi devono utilizzare il modello Redditi PF o il modello 730, a seconda della tipologia di reddito posseduta.
Modello 730: a chi è rivolto e le scadenze
Il Modello 730 è la dichiarazione dei redditi che può essere presentata dai lavoratori dipendenti, pensionati e tutti quei contribuenti che, pur privi di Sostituto di imposta, posseggano redditi da lavoro dipendente o assimilato.
Il versamento delle eventuali imposte è previsto per il 1° luglio 2024, nella forma di trattenuta dalla busta paga o dalla pensione, o tramite modello F24.
L’eventuale credito maturato dai conteggi del dichiarativo, saranno erogati direttamente in busta paga o unitamente alla pensione, dal mese di luglio a settembre oppure, in assenza di sostituto d’imposta, fornendo il proprio IBAN.
La presentazione del modello 730/2024 deve avvenire entro il 30 settembre 2024:
Qualora sia necessario aggiungere alcuni dati o informazioni, la scadenza per inviare il 730 integrativo è prevista per il 25 ottobre 2024.
Se invece, è necessario correggere degli errori, la scadenza per il “730 rettificativo nei termini” il termie è previsto per il 10 novembre, posticipato all’11 novembre 2024, essendo festivo.
Per ulteriori approfondimenti in merito alla compilazione del modello 730/2024 rimandiamo alla nostra News pubblicata il 18/03/2024, al seguente link: https://www.studioclarus.it/e-arrivata-lora-del-730-2024/
Modello Redditi: a chi è rivolto e le scadenze
Il Modello Redditi (ex Modello Unico) è il modello ordinario di dichiarazione dei redditi; si tratta di un modello unificato tramite il quale è possibile effettuare più dichiarazioni fiscali.
Il Modello Redditi dev’essere presentato per via telematica entro il 30 novembre di ogni anno.
La modalità di calcolo delle imposte prevede il versamento di un acconto è pari al 100% dell’imposta risultante nell’anno e deve essere versato in una o due rate, a seconda dell’importo:
- unico versamento, entro il 30 novembre, se l’acconto è inferiore a 257,52 euro;
- due rate, se l’acconto è pari o superiore a 257,52 euro; la prima pari al 40% entro il 1° luglio 2024 (insieme al saldo), la seconda, il restante 60%, entro il 30 novembre 2024.
Il saldo e la prima rata di acconto possono essere versati in rate mensili (l’acconto di novembre deve essere pagato in unica soluzione).
In caso di versamento rateale, questo deve essere completato entro il mese di novembre.
Per ulteriori approfondimenti in merito al calcolo dell’imposta IRPEF 2024 rimandiamo alla nostra News pubblicata il 16/02/2024, al seguente link: https://www.studioclarus.it/aliquote-e-scaglioni-irpef-cosa-cambia-dal-2024/
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