Oggi è stato approvato il Decreto Legge da 25 miliardi di euro denominato “Cura Italia”, a copertura del primo mese di emergenza sanitaria da COVID-19. Il governo sta già lavorando alle misure da attuare per il mese di aprile.
E’ bene precisare che il decreto dovrà essere reso operativo dalle relative circolari attuative in cui troveremo le istruzioni operative per poter assistere i soggetti beneficiari.
La prima conferma è che le scadenze fiscali e contributive previste per oggi sono sospese per tutti i contribuenti, come già anticipato venerdì sera dalla circolare del MEF. Tali scadenze sono state rinviate al 20 marzo tranne che per le imprese, i lavoratori autonomi e i professionisti che fatturano meno di 2 milioni di euro, per i quali la proroga è fino al 31 maggio, con possibilità di pagamento in un’unica soluzione o con una rateizzazzione in 5 tranche.
Nel decreto sono presenti diverse misure, tra cui i cosidetti voucher baby sitter, l’estensione da 3 a 12 giorni di esonero dal lavoro per chi usufruisce della Legge 104 e un contributo una tantum per i lavoratori autonomi di € 600 per il mese di marzo. Inoltre per le categorie colpite dalla chiusura forzata delle attività, ci sarà un credito d’imposta pari al 60% del canone di locazione commerciale. Le attività, anche con un solo dipendente, potranno richiedere la cassa integrazione in deroga.
Inoltre per PMI e micro imprese, ci sarà un rafforzamento del Fondo di Garanzia pari ad 1 miliardo e un congelamento dei fido di cassa e delle rate di finanziamento a medio lungo termine.
Anche per lavoratori autonomi e professionisti che autocertificano un calo del 33% del giro d’affari rispetto al primo trimestre 2019, è prevista la moratoria per i mutui.
Appena verrà pubblicato il testo completo del decreto e saranno disponibili le relative circolari attuative, saremo in grado di darvi tutti i dettagli della manovra appena approvata.
Rimaniamo a disposizione per approfondimenti in merito.