Domenica scorsa il Presidente del Consiglio ha ufficialmente comunicato l’inizio della cosiddetta FASE 2. Il primo giorno significativo sarà lunedì 4 maggio.
Quali sono le attività che potranno ripartire e quando?
La logica adottata è di iniziare a consentire la ripresa delle attività con l’indice di rischio più basso, ovvero i settori manifatturiero, tessile, moda, automotive, comparto del vetro e le costruzioni. Sarà consentito anche il commercio all’ingrosso legato a questi settori.
Per tali attività sarà obbligatorio il rispetto delle nuove misure di sicurezza (turni scaglionati per entrata e uscita, postazioni di lavoro distanziate, misurazione della temperatura all’ingresso).
A partire da lunedì prossimo riprenderanno le loro attività anche i laboratori e le altre attività di ricerca oltre che i bar e i ristoranti ma solo per il servizio di asporto. Ovvero ci si potrà recare al bar e al ristorante, entrando uno alla volta, e portare via il cibo da consumare a casa.
In Piemonte l’attività di ristorazione da asporto sarà consentita da lunedì tranne che nella città di Torino, dove potrà iniziare sabato 9 maggio.
Nel caso di criticità specifiche o dove non sarà possibile assicurare il rispetto delle misure di sicurezza, i sindaci potranno vietare l’attività sull’intero territorio comunale o delimitarla su parti di esso.
A fondo pagina trovate l’elenco con i codici Ateco delle attività che potranno ripartire da lunedì 4 maggio.
Negozi al dettaglio
Le attività di commercio al dettaglio dovranno attendere, salvo cambiamenti, lunedì 18 maggio, e dovranno attrezzarsi con dispositivi di protezioni individuali, garantendo all’interno del proprio locale il distanziamento tra clienti. Per alcuni esercizi, come abbigliamento e calzature, ci sarà l’obbligo di sanificazione (pulizia accurata) dei prodotti in commercio.
Musei, mostre biblioteche e allenamenti
Per queste attività la ripartenza sarà lunedì 18 maggio. Per gli allenamenti il riferimento è a quelli di squadra mentre quelli individuali potranno riprendere lunedì 4 maggio.
Bar e ristoranti con apertura al pubblico
Bar e ristoranti saranno tra gli ultimi a poter riaprire. Se dal 4 maggio potranno ricominciare solo per attraverso l’attività di asporto, potranno riaprire al pubblico solo da lunedì primo giugno, potendo accogliere clienti nel rispetto del distanziamento minimo previsto per i tavoli di almeno due metri. Andranno dunque riviste le capienze dei locali. Le regole specifiche saranno fornite prima di tale data.
Parrucchieri, centri estetici e centri massaggi
Per parrucchieri, barbieri, centri di estetica e altre attività di cura alla persona la ripresa, salvo cambiamenti, sarà possibile dal 1° giugno e dovrà essere rispettato il rapporto di uno a uno (un operatore e un cliente). Inoltre tutti gli strumenti andranno sterilizzati prima e dopo l’uso.
Come è stato specificato dallo stesso Presidente del Consiglio, le date previste nella “fase 2” potrebbero essere modificate nel caso in cui, nei prossimi quindici giorni, si verificassero aumenti preoccupanti dei contagi che costringerebbero il Governo a rivedere il piano delle riaperture.
I nostri consulenti restano a disposizione per approfondimenti a riguardo.